Il 22.06.2022 la Commissione europea ha adottato una proposta di regolamento sull'uso sostenibile degli agrofarmaci, in sostituzione dell'attuale direttiva 2009/128/CE sull'uso sostenibile di tali prodotti.
La proposta fissa obiettivi giuridicamente vincolanti a livello europeo e nazionale per ridurre l'uso e il rischio dei prodotti fitosanitari del 50% e l'uso di quelli più pericolosi (candidati alla sostituzione) entro il 2030. Gli Stati membri fisseranno i propri obiettivi nazionali di riduzione entro parametri definiti, garantendo il raggiungimento degli obiettivi dell'UE.
Le nuove misure garantiranno che tutti gli agricoltori e gli altri utilizzatori professionali di agrofarmaci passino alla gestione integrata dei parassiti (IPM), in cui i metodi alternativi di prevenzione e controllo dei parassiti ambientali sono prioritari rispetto all'uso di prodotti fitosanitari chimici (considerati come ultima risorsa). Le misure comprendono anche la registrazione obbligatoria per gli agricoltori e altri utenti professionali.
Si propone inoltre di vietare gli agrofarmaci nelle aree sensibili (aree urbane e aree ecologicamente protette). Secondo la definizione proposta per le aree sensibili, si stima che il divieto interesserebbe il 20% o il 30% della superficie totale attualmente coltivata.
Il presente atto legislativo è aperto al feedback fino al 19 settembre 2022 (mezzanotte ora di Bruxelles).
Tutti i feedback ricevuti saranno pubblicati sul sito web https://ec.europa.eu/info/law/better-regulation/have-your-say/initiatives/12413-Uso-sostenibile-dei-pesticidi-norme-UE-aggiornate-_it, riassunti dalla Commissione europea e presentati al Parlamento europeo e al Consiglio per alimentare il dibattito legislativo.
Il contributo di tutti a questo dibattito legislativo è importante. Siamo nel periodo di consultazione pubblica di tutti i cittadini e la nostra partecipazione è essenziale per modificare la formulazione del regolamento.
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