Le sinergie tecniche tra principi attivi nel diserbo di post-emergenza su frumento e triticale

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Le sinergie tecniche tra principi attivi nel diserbo di post-emergenza su frumento e triticale
AI
ASCENZA Italia
2023-02-15
Colture

Esistono dei casi in cui, parlando di miscele erbicide per i cereali, 1+1 può fare più di 2.

Ciò accade quando fra le sostanze attive impiegate si realizzano sinergie tecniche che esaltano le caratteristiche delle singole component, come ad esempio il perfezionamento dell’efficacia sulle infestanti sensibili alle specifiche sostanze attive, oltre ad un aumento sulle malerbe che altrimenti risulterebbero mediamente sensibili a ciascuna delle molecole impiegate, se prese singolarmente. Questo è il caso di Joystick se impiegato in miscela con formulati contenenti clodinafop propargyl, graminicida, e pyroxsulam, dicotiledonicida.

Joystick: caratteristiche e composizione

Erbicida di post emergenza precoce autorizzato su frumento, duro e tenero, orzo, segale e triticale.

Permette il controllo quasi totale di dicotiledoni, incluse quelle “difficili” o divenute resistenti (come per esempio il papavero) esercitando al contempo un’azione anche su alcune specifiche foglie strette.

Questo è possibile grazie all’effetto combinato di diflufenican e di iodosulfuron metil sodio, molecole con uno spettro d’azione misto che permette ai graminicidi specialistici di dare il meglio sulle infestanti di loro competenza.

Diflufenican è inoltre in grado di agire sia a livello fogliare che radicale, mostrando dopo l’applicazione una certa azione residuale sulle malerbe in via di germinazione al momento dell’applicazione di post-emergenza.

A completare lo spettro di Joystick sulle dicotiledoni entra poi in gioco florasulam, specialista fra i dicotiledonicidi ed esponente della famiglia chimica delle triazolopirimidine solfonilanilidi. Florasulam agisce infatti inibendo l’enzima acetolattato sintasi (ALS).

 

Papavero

 

I partner complementari e sinergici: clodinafop propargyl e pyroxsulam

Pyroxsulam, dicotiledonicida appartiene anch’esso alla famiglia chimica delle triazolopirimidine solfonilanilidi (ALS), e clodinafop propargyl, specifico graminicida facente capo alla famiglia chimica degli arilossifenossipropionati, agisce cioè in veste di inibitore dell'enzima Acetil-CoA Carbossilasi (ACCasi). Nello spettro d’azione di questa miscela ricadono infestanti a foglia larga e stretta.

Fra le prime risultano particolarmente sensibili crucifere, camomilla e Veronica, mentre fra le seconde si annoverano Avena, Apera e Alopecuro.

 

Infestanti crucifere

 

Ampio risulta inoltre lo spettro delle specie mediamente sensibili, quelle cioè sulle quali le due sostanze attive concorrono a perfezionare il controllo. Per esempio, in questo novero ricadono papavero, poligonacee e Galium fra le dicotiledoni, mentre fra le graminacee si mostrano mediamente sensibili anche Agrotis e Bromus, specie sulle quali il controllo esercitato da tale miscela risulta quindi insufficiente se presa di per sé.

La miscela estemporanea che prevede l’aggiunta a Joystick dei formulati contenenti pyroxsulam e clodinafop propargyl offre quindi alcuni specifici vantaggi.

 Sebbene florasulam e pyroxsulam appartengano alla medesima famiglia chimica, presentano infatti strutture molecolari diverse:

  • Sono differenti le modalità con cui le due sostanze attive si legano ai siti in cui esplicano la propria azione.
  • La loro combinazione esalta le rispettive caratteristiche, innalzando il controllo sulle malerbe più di quanto farebbe il semplice innalzamento della dose di una sola delle due molecole.
  • La presenza dello specifico graminicida, da parte sua, permette invece di controllare le infestanti a foglia stretta più comuni, sfruttando al meglio l’azione parzialmente graminicida di iodosulfuron metil sodio e di diflufenican.

 

Consigli di impiego

  • Intervenire sempre quando le infestanti iniziano a competere con la coltura.
  • Caratterizzata da un’eccellente flessibilità d’impiego, questa miscela estemporanea può infatti essere impiegata in post-emergenza a partire dalla terza foglia della coltura sino a fine accestimento (fase BBCH 13-29).
  • Circa le dosi da impiegare, queste sono per Joystick pari a 150-200 millilitri per ettaro, mentre è di 250 grammi per ettaro la dose del formulato contenente clodinafop propargyl e pyroxsulam. La selettività dell’applicazione è infine garantita dalla presenza di cloquintocet mexyl, antidoto agronomico presente in entrambi i formulati.

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